Bruxelles, 11mar – “La strategia vaccinale di Bruxelles è stata finora fallimentare: mentre sono attesi 4 milioni di vaccini Pfizer nelle prossime due settimane, l’Unione europea si è lasciata scappare 34 milioni di dosi a Paesi terzi”. Così afferma l’eurodeputato della Lega, Paolo Borchia, membro del gruppo di contatto dei vaccini tra il Parlamento europeo e la Commissione. “Non c’è proporzione tra produzione interna ed esportazioni, visto che l’export dei vaccini è stato indirizzato in 31 paesi – spiega Borchia – tra cui il Regno Unito che ha ricevuto dall’Europa 9,1 milioni di dosi”. Contro le 249 richieste di export approvate da Bruxelles, “l’Italia è stata l’unica ad aver bloccato un’esportazione indirizzata all’Australia, Paese in questo momento decisamente meno vulnerabile del nostro”. E conclude: ”La produzione di un vaccino implica procedure complesse e alcuni suoi componenti richiedono l’approvvigionamento in Paesi extra Ue; tuttavia, i ritardi e l’export di così tante dosi sono ingiustificati: Bruxelles dovrà risolvere un paradosso che ci sta costando caro”.