L.R. 20/2005. Finanziamento a fondo perduto ai soggetti che gestiscono nidi d’infanzia, per contenere le rette a carico delle famiglie
Finanziamento a fondo perduto
SINTESI
I contributi dedicati ai soggetti pubblici, privati e del privato sociale accreditati che gestiscono nidi d’infanzia, con lo scopo di contenere le rette a carico delle famiglie per l’accesso a tali servizi
SETTORE
Servizi/No Profit, Pubblico
BENEFICIARI
- Gestori pubblici, privati e del privato sociale di nidi d’infanzia presenti nel territorio regionale avviati a seguito di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e in possesso di accreditamento in corso di validità al momento della presentazione della domanda.
- Soggetti che hanno ricevuto, in base a specifici accordi con i soggetti di cui alla lettera a), titolo a gestire i nidi d’infanzia e sono delegati, da parte degli stessi, a presentare domanda di contributo e a esserne beneficiari e che svolgeranno l’attività nell’anno educativo successivo.
SPESE FINANZIATE
Formazione, Consulenze/Servizi, Attrezzature e macchinari
AZIONI AMMISSIBILI
- Spese per educatori, docenti e ausiliari;
- spese per la formazione del personale;
- spese per acquisto di materiali di consumo, giochi, materiale didattico;
- spese di noleggio di attrezzature per le attività didattiche;
- spese generali di gestione e spese per l’acquisto di derrate alimentari o del servizio mensa.
L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è ammissibile solo qualora non sia recuperabile
AGEVOLAZIONI
Contributo a fondo perduto
BUDGET
L’adeguamento annuale delle rette a carico delle famiglie non potrà essere superiore al 2,2%. Le risorse disponibili corrispondono ad un massimo di di euro 2.000,00 annui per bambino
SCADENZA
31/07/2021
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