Strasburgo, 8 giu – “Da quanto emerso sembrerebbe una situazione di discriminazione politica e di vantaggio verso i Verdi. Serve fare chiarezza immediata”. Così Paolo Borchia, europarlamentare della Lega, in merito al presunto rapporto privilegiato instauratosi tra la Commissione europea e il gruppo dei Verdi, che avrebbero avuto accesso ad informazioni riservate sui Piani nazionali di ripresa e resilienza.
Secondo fonti di stampa, la Commissione potrebbe aver instaurato con i Verdi un canale privilegiato e permesso loro l’accesso a informazioni dettagliate per valutare i parametri di eco-compatibilità dei vari PNRR, il cui rispetto è necessario per ottenere i finanziamenti del Next Generation EU. “Questo – continua Borchia – rappresenterebbe uno schiaffo all’operato del gruppo appositamente costituito da 27 europarlamentari di diversa provenienza politica e istituito con lo scopo di monitorare lo stato di avanzamento dei lavori. Ho inviato un’interrogazione alla Commissione, cofirmata dal collega Antonio Rinaldi, affinché si spieghi l’eventuale rapporto privilegiato, che va in netto contrasto con i principi di trasparenza di cui l’Ue si fa paladina, spesso soltanto a parole”.