Bruxelles, 29 set – “Economia del Nord-est danneggiata, da Bruxelles nessuna reazione”
Paolo Borchia, europarlamentare della Lega, componente della commissione Trasporti, denuncia lo stato di inerzia sul tema restrizioni al traffico pesante:
“Da mesi si consuma un attacco all’economia del nostro Paese, nell’indifferenza delle istituzioni europee. Le restrizioni al traffico pesante imposte dalla regione del Tirolo nei confronti dell’Italia rimangono in vigore e a Bruxelles tutto tace. La competitività di ampie fasce dei nostri settori industriali è fortemente penalizzata e il comparto dell’autotrasporto italiano ne risente drasticamente. Cosa aspetta la Commissione Europea ad avviare una procedura di infrazione nei confronti dell’Austria per contestare quelle che sono vere e proprie barriere non tariffarie del mercato interno? Dall’Ue ci aspettiamo fatti concreti, non solo parole. All’insegna della reciprocità, se non ci sarà un intervento nel breve termine, il Governo italiano avrebbe tutto il diritto di imporre contromisure nei confronti dell’autotrasporto austriaco, così da ristabilire una parità di condizioni che oggi manca disastrosamente. Basta concorrenza sleale: le regole devono essere uguali per tutti”.