Adozioni Bielorussia, Borchia (Lega – Gruppo ID): “Bambini non siano ostaggio della politica internazionale”

Strasburgo, 5ott – “Servono deroghe immediate per permettere i soggiorni terapeutici e le adozioni, le sanzioni stanno compromettendo la regolarità di questi programmi”. Paolo Borchia, eurodeputato della Lega, interviene di fronte alla plenaria di Strasburgo, dopo avere scritto all’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Ue, Borrell, per sensibilizzare ad un approccio più umano sul tema.

“Da giugno – spiega Borchia – l’Unione ha inasprito le restrizioni esistenti introducendo un divieto di sorvolo dello spazio aereo e di accesso agli aeroporti europei per i vettori bielorussi; si tratta di una misura che mina la sostenibilità dei programmi di adozione che, tradizionalmente, coinvolgono famiglie adottive dell’Unione e bambini bielorussi. I bambini adottati sono infatti costretti a rimanere nel loro Paese, rimanendo separati fisicamente dai loro genitori adottivi, tranne per i brevi e occasionali periodi in cui i genitori stessi riescono a visitare questi ragazzi attraverso rotte non-UE. È una situazione dannosa per la stabilità di questi ragazzi, che dopo aver perso le proprie famiglie naturali, sono privati anche della possibilità di costruire un legame stabile con i nuovi genitori”

“Tre settimane fa – conclude Borchia – ho inviato una lettera a Borrell: sono in attesa di una risposta, servono deroghe alle restrizioni di viaggio, per evitare che i bambini siano sacrificati sull’altare della politica internazionale”.