PNNR – Ministero dell’Istruzione. Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici

Finanziamento a fondo perduto per la sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico obsoleto

SINTESI

Il presente Avviso si inserisce nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

OBIETTIVO

Tale misura mira alla sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico obsoleto con l’obiettivo di creare strutture sicure, moderne, inclusive e sostenibili per favorire:

  • la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti;
  • l’aumento della sicurezza sismica degli edifici e lo sviluppo delle aree verdi;
  • la progettazione degli ambienti scolastici tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti con l’obiettivo di incidere positivamente sull’insegnamento e sull’apprendimento degli studenti;
  • lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità

BENEFICIARI

Ente pubblico

SETTORE

Pubblico

ULTERIORI CRITERI DI ELEGGIBILITÀ

Possono partecipare alla presente selezione pubblica tutti gli enti locali, proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico statale o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto previsto dalla legge, 3, comprese la regione autonoma della Valle d’Aosta e le province autonome di Trento e di Bolzano per le scuole di competenza.

AZIONI AMMISSIBILI

Sono finanziabili esclusivamente proposte di sostituzione edilizia di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico del primo e del secondo ciclo di istruzione censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, ad eccezione degli edifici pubblici di competenza degli enti ricompresi nelle Province autonome di Trento e di Bolzano che non risultano rilevati nella predetta Anagrafe, che prevedano entrambe le seguenti condizioni:

  • la demolizione di edificio/i oggetto di sostituzione edilizia con ricostruzione in situ, salvo possibilità di delocalizzazione nel caso in cui l’area, su cui risulta presente l’edificio o uno degli edifici oggetto di demolizione, sia soggetta a rischio idrogeologico, a sopraggiunti vincoli di inedificabilità o per altre motivate esigenze;
  • la costruzione di un unico edificio che consegua un consumo di energia primaria inferiore di almeno il 20% rispetto al requisito NZEB (nearly zero energy building), previsto dalla normativa italiana.

Le candidature per la realizzazione di nuovi edifici pubblici adibiti ad uso scolastico devono osservare tutte le seguenti condizioni:

  • la demolizione di uno o più edifici pubblici adibiti ad uso scolastico, censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, ad eccezione di quelli di competenza degli enti ricompresi nelle Province autonome di Trento e di Bolzano che non risultano rilevati nella predetta Anagrafe;
  • la costruzione di un unico edificio scolastico pubblico in situ, salvo esigenze di delocalizzazione derivanti da rischio idrogeologico, da sopraggiunti vincoli di inedificabilità o da altre motivate esigenze;
  • l’area su cui deve essere realizzata la nuova edificazione, in caso di delocalizzazione, deve essere, a pena di esclusione alla data di scadenza del presente avviso, di proprietà pubblica, nella piena disponibilità dell’ente locale, urbanisticamente consona all’edificazione, libera da vincoli, contenziosi in essere e da qualunque altro vincolo che possa costituire impedimento all’edificazione, e deve essere già destinata da strumento urbanistico a zone per impianti e attrezzature collettive (scuole);
  • nel caso in cui la proprietà dell’edificio pubblico appartenga ad altro ente pubblico diverso da quello che ne ha la gestione è necessario acquisire, alla data di scadenza del presente avviso, il nulla osta da parte dell’ente proprietario per proporne la demolizione e la ricostruzione;
  • le dimensioni dell’area disponibile devono essere conformi a quelle previste dal decreto del Ministro dei lavori pubblici;
  • almeno il 70% in peso dei rifiuti non pericolosi generati durante la demolizione e rimozione degli edifici oggetto di sostituzione deve essere avviato a operazioni di preparazione per il riutilizzo, recupero o riciclaggio;
  • la nuova costruzione non deve comportare un incremento di consumo di suolo, se non nel limite massimo del 5% della superficie coperta ante operam;
  • il nuovo edificio deve conseguire un consumo di energia primaria inferiore di almeno il 20% rispetto al requisito NZEB (nearly zero energy building), previsto dalla normativa italiana;
  • il costo complessivo di quadro economico dell’intervento, rapportato alla superficie lorda del nuovo edificio, deve essere contenuto tra 1.600 €/m2 e 2.400 €/m2 ;
  • la progettazione dovrà prevedere il coinvolgimento di tutti gli stakeholders con l’obiettivo di incidere positivamente sull’insegnamento e sull’apprendimento degli studenti.

SPESE FINANZIATE

  • lavori;
  • incentivi per funzioni tecniche;
  • spese tecniche per incarichi esterni;
  • imprevisti;
  • pubblicità;
  • altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto

BUDGET

Totale € 800.000.000,00

  • 40% delle risorse  è destinata a candidature proposte da parte di enti locali appartenenti alle Regioni del Mezzogiorno.
  • Il 30% delle risorse su base regionale è destinato in favore di province, città metropolitane, enti di decentramento regionale e regione autonoma della Valle d’Aosta per le scuole del secondo ciclo di istruzione, mentre il 70% è destinato in favore di comuni e/o Unioni di comuni.

Le proposte progettuali ammissibili devono prevedere un costo complessivo di quadro economico dell’intervento, rapportato alla superficie lorda d’intervento, compreso tra 1.600 €/m2 a 2400 €/m2

SCADENZA

08/02/2022

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