Strasburgo, 16feb – “Voltiamo pagina, finalmente superato l’approccio punitivo che avrebbe penalizzato il nostro comparto vitivinicolo”. Paolo Borchia, eurodeputato della Lega, commenta gli esiti dei voti sugli emendamenti alla relazione della liberale francese Trillet-Lenoir sulla strategia europea di contrasto al cancro: “L’agroalimentare italiano ha nemici ovunque, l’elevata qualità ha permesso ai nostri prodotti di occupare quote di mercato a livello globale. Su questo testo, siamo riusciti a differenziare il concetto di corretto consumo di alcolici dall’abuso, mentre rimane un pericolo legato alla tassazione delle bevande alcoliche, tema su cui vigileremo in occasione della futura legislazione.
Grazie anche al contributo della Lega e di Identità e Democrazia, decisivi su alcuni emendamenti, scaturisce un testo più equilibrato: in particolare, la versione emendata non prevede i riferimenti al cancro in etichetta e i divieti alle sponsorizzazioni da parte dei produttori di alcolici alle manifestazioni sportive, ipotesi che avrebbe penalizzato anche il mondo del dilettantismo.
Prendo atto, senza stupirmi, della spaccatura all’interno del Pd: votando in maniera divisa, i loro eurodeputati hanno dimostrato di avere le idee poco chiare quando si tratta di tutelare le eccellenze del territorio al cospetto di altri portatori di interessi”.