Strasburgo, 8 mar – “Sgomento di fronte a un attacco violento e gratuito: parole fuori luogo, è grave polemizzare su una missione umanitaria. Un lusso che chi pretende di rappresentare l’industria veneta non si sarebbe dovuto concedere, non credo che oggi insultare un partito sia la priorità del comparto industriale”. Paolo Borchia, europarlamentare della Lega e unico italiano tra i coordinatori in Commissione industria a Bruxelles, si dichiara “estremamente dispiaciuto” per l’attacco che il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro, ha sferrato a mezzo twitter contro Matteo Salvini, impegnato in Polonia in una missione umanitaria, e contro la Lega.
“Al di là dei toni sgradevoli – spiega Borchia – mi risulta difficile comprendere una polemica di questo tipo, visto che storicamente la Lega ha lavorato, sia a livello nazionale che comunitario, per tutelare chi fa impresa: pensiamo all’impegno contro il caro bollette, a favore di politiche ambientali che non vadano a minare la competitività delle nostre realtà produttive o all’opposizione ad accordi commerciali che favoriscono i prodotti di Paesi terzi. Le polemiche sterili non ci interessano. Se qualcuno cerca spazi mediatici gratuiti, noi continuiamo a lavorare, per la pace e per risolvere i problemi delle nostre imprese”.