Protezione dai danni diretti provocati dalla fauna selvatica
SINTESI
Il bando sostiene interventi non produttivi – intesi come investimenti materiali che non danno luogo ad alcun aumento significativo del valore o della redditività dell’azienda agricola e/o forestale – sono finalizzati a sostenere gli agricoltori nella convivenza con la fauna autoctona, anche in aree non oggetto di specifici vincoli.
SETTORE
Agricoltura
BENEFICIARI
Micro Impresa, PMI
TERRITORIO
- Aree ad agricoltura intensiva e specializzata (zone B) ovvero: Comune di Borghi, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Civitella di Romagna, Dovadola, Meldola, Modigliana, Montiano, Roncofreddo. Castel Bolognese (parzialmente), Faenza (parzialmente), Riolo Terme.
- Aree rurali con problemi di sviluppo (zone D) ovvero: Comune di Bagno di Romagna, Galeata, Mercato Saraceno, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia, Sarsina, Sogliano al Rubicone, Tredozio, Verghereto, Brisighella, Casola Valsenio.
AZIONI AMMISSIBILI
Sono ammissibili solo interventi a protezione dai danni diretti provocati dalla fauna selvatica autoctona di colture agricole e allevamenti (non fabbricati rurali e/o aree pertinenziali ad abitazioni).
SPESE FINANZIATE
- creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o“shelter” in materiale plastico, reti anti-uccello;
- protezione elettrica a bassa intensità;
- protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi conemissione di suoni;
- protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
- acquisto dei cani da guardiania
Sono escluse le spese di messa in opera
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto
BUDGET
100% per un max di € 30.000
SCADENZA
31/08/2022
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