Strasburgo, 6 lug – “Timidi segnali di buonsenso ma i limiti posti dall’atto delegato sulla tassonomia sono molto sfidanti, in particolare per la realtà italiana”. Paolo Borchia, europarlamentare della Lega e coordinatore di ID in commissione ITRE, commenta la bocciatura dell’obiezione da parte della plenaria: “La maggioranza Ursula va in frantumi per la seconda sessione di fila, incomprensibili le proteste di frange di ambientalisti che non si rendono conto che i limiti posti dall’atto delegato sono estremamente ambiziosi, forse troppo. Gas e nucleare, come sostenuto con tenacia dalla Lega, sono essenziali per la decarbonizzazione, ciò che non si vuole capire è che il Green deal va rifondato, visto che attualmente rappresenta una delle maggiori cause delle fluttuazioni dei prezzi di energia e materie prime”.