Verona, 19 lug – “Il nostro territorio ha dato tanto e merita di più, la politica deve contribuire in maniera incisiva, alzando il livello”. Paolo Borchia, europarlamentare della Lega/Identità e Democrazia, commenta il partecipato convegno sulle conseguenze degli aumenti di energia e materie prime che ha avuto luogo a Villa Ormaneto a Cerea, alla presenza del Sindaco Marco Franzoni.
“Come unico europarlamentare del territorio – spiega Borchia – sento la responsabilità di contribuire, condividendo relazioni e contenuti, ad aiutare amministratori e imprenditori a superare questa fase complicata. L’Europa ci entra in casa quotidianamente con direttive e regolamenti, per questo è essenziale una presenza forte sul territorio e dei riferimenti concreti ai nostri amministratori, come dimostrato dalla riuscita missione a Bruxelles dei sindaci veronesi. La crisi energetica si risolve ripensando le politiche climatiche dell’Ue, diversificando gli approvvigionamenti di gas, riducendo la burocrazia sulle rinnovabili, senza dimenticare che questo Paese ha bisogno di una seria riflessione sul nucleare. L’autonomia energetica non può più aspettare”.
“C’è grande preoccupazione – sottolinea Marco Franzoni – per la tenuta dei conti di imprese e famiglie, il confronto di stasera è stato onesto e concreto, sia in fase di analisi che di soluzioni proposte”.
Oltre al Sindaco, hanno partecipato alla serata il senatore Cristiano Zuliani, il consigliere regionale Filippo Rigo, gli assessori Stefano Brendaglia e Lara Fadini, diversi esponenti della maggioranza che amministra il Comune di Cerea, oltra al sindaco di Castelnuovo del Garda Giovanni Dal Cero e al vicesindaco di Pescantina Davide Pedrotti.