Strasburgo, 18 gen – “Ennesima buffonata da parte del Parlamento europeo. Al posto di Eva Kaili, destituita da vicepresidente per lo scandalo Qatar, la maggioranza si accorda per eleggere un altro socialista”.
Così Paolo Borchia, europarlamentare della Lega, commentando l’elezione del socialista Marc Angel a vicepresidente dell’Eurocamera al posto di Eva Kaili, agli arresti per il Qatargate.
“Giusto per premiare il gruppo del quale alcuni componenti stanno scrivendo una tra le pagine più imbarazzanti della storia delle Istituzioni europee. Unica assemblea tra le democrazie occidentali a non vedere la minoranza rappresentata, il Parlamento europeo continua nell’atteggiamento arrogante di tenere Identità e Democrazia fuori dal Bureau, dove siedono presidente, quattordici vicepresidenti e cinque questori. Evidentemente, – conclude Borchia – non sono graditi occhi diversi per vigilare. Credibilità sotto terra, nel silenzio che regna all’interno del Pd”.