Bruxelles, 20 set – “La presidente Von der Leyen non ha firmato l’avvio della procedura contro l’Austria per i limiti al transito dei mezzi pesanti al Brennero? Lo facciamo noi. ‘Abbiamo deciso di attivare formalmente l’iter previsto dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea che conferisce la facoltà di presentare ricorso alla Corte di giustizia europea contro un altro Stato membro per violazione del diritto euro-unitario’. Dopo tutte le azioni che si potevano fare e tutta la pazienza che si poteva portare, bene ha fatto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che ha annunciato quello che è, a tutti gli effetti, un atto dovuto contro una palese violazione dei diritti e dei principi base dell’Unione, come la libertà di circolazione, il mercato unico e la concorrenza”.
Così l’eurodeputato della Lega Paolo Borchia, componente della commissione Trasporti in Pe e segretario provinciale della Lega di Verona.
“Sono assolutamente discriminatori per l’Italia e provocano un danno annuo di oltre 250 milioni di euro per la nostra economia. Adesso basta, almeno della Corte europea ci aspettiamo fatti concreti”.