Verona, 21 set – “Finalmente l’omicidio nautico è legge, grazie all’approvazione definitiva e pressoché unanime del provvedimento che istituisce il reato equiparandolo a quello stradale. La Lega, a Bruxelles così come a Roma, si è ampiamente spesa su questa battaglia per colmare in tempi rapidi un vuoto legislativo che penalizzava l’Italia e per dare giustizia alle troppe vittime innocenti”.
Così l’eurodeputato Paolo Borchia, componente della commissione Trasporti in Pe e segretario provinciale della Lega di Verona, commentando l’approvazione alla Camera della pdl che introduce l’omicidio nautico.
“Il terribile incidente avvenuto a Salò nel 2021 quando Greta Nedrotti e Umberto Garzarella furono travolti e uccisi da un motoscafo che viaggiava ad alta velocità sul lago di Garda guidato da un conducente in stato di ebbrezza, ha evidenziato un problema inaccettabile, cui andava posto rimedio con urgenza. I due turisti tedeschi tornarono a Monaco perché la normativa sull’omicidio stradale in Italia non era estesa alla circolazione nautica. Ora, finalmente, sono state riviste le regole di navigazione armonizzando la norma a livello comunitario in tutta l’Ue. Significativo l’incontro del presidente della Camera Lorenzo Fontana con i familiari di Garzarella nel giorno in cui è stato fatto un passo avanti davvero importante nel rispetto di chi ha perso la vita in simili sciagure”.