Strasburgo, 3 ott – “Un rimpasto che non risolve i numerosi problemi. Non nascondiamo la nostra posizione critica a seguito delle audizioni di Wopke Hoekstra e Maroš Šefčovič, candidati a succedere Frans Timmermans, l’ex vicepresidente della Commissione europea, dimessosi dal ruolo per tentare fortuna in Olanda. La Commissione cambia interpreti ma non linea: si tira avanti in maniera cocciuta e acritica, senza ascoltare le preoccupazioni di chi fa impresa e dei cittadini. L’Europa continua a parlare di transizione energetica a tre dimensioni – ambientale, economica e sociale – ma è evidente che gli ultimi due elementi sono mancanti”.
Così l’europarlamentare della Lega Paolo Borchia, coordinatore di Identità e Democrazia in commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia (ITRE).
“Lampante che, anche con i due commissari designati Hoekstra e Sefcovic, da parte dell’Unione europea non è contemplata alcuna retromarcia su una tabella di marcia assolutamente irrealistica. Su queste basi, il gruppo ID esprime la totale contrarietà alle due nomine”.