Strasburgo, 23 nov – “Demenziali le osservazioni sul voto olandese che arrivano dalla sinistra, ed è certo che nessuno di loro girerà mai sotto scorta, a differenza di Wilders, per aver difeso l’Occidente”.
Così l’eurodeputato della Lega Paolo Borchia.
“Alle bugie dei colleghi rispondo che il vero nemico dell’Italia è Timmermans, idolo indiscusso di Pd e Verdi. Con le sue politiche talebane l’Europa si fa schernire dai grandi competitor internazionali. La verità è che Timmermans passerà alla storia soltanto come l’ospite scortese che veniva in Parlamento ad insultare quanti avevano una linea difforme dalla sua. La sinistra ha governato così bene per tanti, troppi, anni da depauperare il consenso delle Europee 2014 e peggiorare l’immagine in tutto il continente. Bene, quindi, che l’olandese Geert Wilders ponga quesiti sul futuro delle società europee: il rischio islamizzazione radicale è palese, in questi giorni la sinistra italiana sbraita contro il patriarcato – conclude Borchia – ma non ha mai condannato lo strapotere dell’Islam radicale e delle sue conseguenze. L’aria è cambiata e il 3 dicembre a Firenze nascerà una nuova Europa”.