Ue, Borchia (Lega – Gruppo ID): “Focus ID: sfide ambientali siano opportunità di sviluppo, no causa fallimento”

Verona, 26 nov- “Riportare al centro le imprese e partire dalle loro esigenze per individuare le future politiche sul piano energetico. Per troppo tempo questa Europa ha calato dall’alto azioni che hanno sabotato intere filiere. Le sfide ambientali devono essere un’opportunità di sviluppo, non causa di fallimento”.

Così l’eurodeputato Paolo Borchia, coordinatore di Identità e Democrazia in commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia (ITRE) e segretario della Lega di Verona, a margine dell’evento promosso da Identità e Democrazia a San Bonifacio ‘Focus Europa per le imprese: quale futuro per energia e materie prime?’, alla presenza di Massimo Bitonci, sottosegretario alle Imprese e Made in Italy, Gianclaudio Torlizzi, fondatore di T-Commodity, e Massimo Beccarello, professore associato di Economia dei Settori Produttivi Università Milano Bicocca.

“A livello di materie prime su clima-energia in Europa è stata portata avanti una linea eccessivamente zelante fatta di parametri, tabelle di marcia e investimenti che sono totalmente irrealistici. Di contro chi, come la Lega, propone una visione di Europa alternativa, basata sui numeri, sull’analisi di impatto non è giusto che venga ostracizzato. Il Partito Polpolare Europeo ha, invece portato, a tanti risultati negativi. Purtroppo l’Europa è la regione economica del mondo che sta crescendo di meno, e per questo ci sono delle responsabilità ben precise. Sarebbe, quindi, opportuno – conclude Borchia – che qualcuno valutassero aperture ad altre forze politiche alternative alla sinistra”.