Bruxelles, 28 nov – “Aiutiamoli a casa loro non è solo uno slogan, la conferma arriva del programma PRIMA approvato a larghissima maggioranza in ITRE: fondi in arrivo per ricerca su agroalimentare e gestione risorse idriche nell’area del Mediterraneo”.
Così l’eurodeputato della Lega Paolo Borchia, coordinatore per ID in commissione ITRE, commenta l’approvazione a larghissima maggioranza (51 favorevoli su 55) di oggi del progetto di decisione relativo a PRIMA, il Partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo.
“Esprimo soddisfazione per questo risultato. La proposta votata è importante perché intende implementare azioni per rispondere alle cause prime dell’immigrazione dal Nord-Africa, perfettamente in linea con quanto storicamente sostenuto dalla Lega. PRIMA ha una notevole importanza geostrategica per l’Ue: affrontando sfide quali la carenza idrica e l’insicurezza alimentare nel vicinato meridionale, intende fungere da strumento di diplomazia scientifica e concentrarsi sulle cause alla radice dell’emergenza migratoria, il cui impatto si sta intensificando oltre i confini degli Stati membri affacciati sul Mediterraneo. Tra il 2018 e il 2022, – conclude Borchia – ha finanziato 202 progetti – tra cui approvvigionamento idrico, agricoltura e agroalimentare – per un valore totale di oltre 280 milioni di euro”.