Strasburgo, 13 dic – “Si è concluso il negoziato su PRIMA, partenariato Ue per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo, che mira ad affrontare le problematiche legate alla scarsità d’acqua e al miglioramento delle risorse agroalimentari, tra le cause principali dei flussi migratori da molti Paesi del Mediterrano. Esprimo soddisfazione per l’esito dei lavori condotti dal team inter-istituzionale, composto da eurodeputati dei Paesi del Mediterraneo più colpiti dal fenomeno migratorio: è fondamentale intervenire alla radice sulle cause prime dell’immigrazione da Nord-Africa e Medio Oriente, aiutando le popolazioni delle aree svantaggiate attraverso la creazione di opportunità. In questo senso, PRIMA è un esempio di cooperazione allo sviluppo, da sostenere e utilizzare come modello”.
Così in una nota Paolo Borchia, europarlamentare della Lega, coordinatore Id in commissione Industria, Ricerca ed Energia, relatore del provvedimento.