Strasburgo, 14 dic – “Grande segnale oggi per il mercato del riso e dei nostri produttori: il Parlamento europeo chiede alla Commissione europea di ritirare la proposta sull’aumento dei limiti di triciclazolo, potente pesticida vietato nell’Ue ma utilizzato dai principali Paesi produttori dell’Asia ma anche America del Sud”.
Così in una nota Paolo Borchia, europarlamentare e segretario provinciale della Lega veronese.
“Con il nostro voto a questa risoluzione i limiti resteranno verosimilmente quelli attuali, quindi a tutela di un comparto d’eccellenza. Impedire che la Commissione introducesse una tolleranza all’importazione per la sostanza attiva triciclazolo nel riso, era doveroso nei confronti del lavoro dei nostri risicoltori. Abbiamo accolto le preoccupazioni dei produttori: inaccettabile che spinte dettate da interessi economici di Paesi terzi o di alcune società che operano nella produzione della sostanza, o nell’importazione per la commercializzazione del riso all’interno dell’Ue, possano portare a un allentamento delle regole e degli standard di importazione o, peggio ancora, degli standard di produzione applicati nell’Unione, che sono già i più sostenibili a livello globale. Non dimentichiamo – conclude Borchia – che l’aumento delle importazioni di riso asiatico nel 2022, solo per l’Italia, sono praticamente raddoppiate, raggiungendo l’86%”.