Bruxelles, 23 gen – “Pieno rispetto per chi scende in piazza e manifesta pacificamente il proprio malcontento. Le ragioni di chi sta protestando vanno analizzate e comprese, ma l’Ue non nasconda responsabilità che causano il malessere, dalle scelte sulla sostenibilità alle politiche commerciali”.
Così Paolo Borchia, europarlamentare della Lega e vicesegretario della Liga Veneta, commentando le proteste degli agricoltori.
“Non dimentichiamo che le manifestazioni in Italia ed in Germania hanno origini diverse, in comune resta la rivendicazione del ruolo degli operatori dell’agroalimentare nelle nostre economie. Da parte della Lega c’è la consapevolezza di chi, partendo dall’ascolto dei territori e delle associazioni, in Europa ha sempre sostenuto una linea schierata dalla parte di chi lavora, a difesa dagli eccessi ideologici della Commissione europea”.