Bruxelles, 1 feb – “La Lega non è disposta a tollerare imposizioni che limitano il diritto comunitario della libera circolazione con la falsa giustificazione della tutela ambientale”.
Così l’eurodeputato Paolo Borchia, componente della Commissione Trasporti al Parlamento europeo e segretario provinciale della Lega di Verona.
“Grazie al lavoro e all’attenzione sul tema del ministro Matteo Salvini, nei prossimi giorni arriverà alla Commissione Europea e poi alla Corte di giustizia europea il quesito che il nostro governo ha posto sulla legittimità delle restrizioni al Brennero imposte dall’Austria. Divieti che portano code, inquinamento, più traffico, caos e concorrenza sleale a imprenditori e autotrasportatori italiani. Non c’è più tempo e pazienza: dalla Commissione europea deve arrivare l’immediata eliminazione di tutti gli ostacoli all’attraversamento dell’arco alpino” spiega Borchia.
“Come Lega vogliamo porre rimedio una volta per tutte al ‘problema Brennero’. Vogliamo farlo in sinergia con tutte le categorie coinvolte (come Unioncamere e Uniontrasporti nazionali e regionali) che si battono contro inique limitazioni che hanno pesantissime ripercussioni sull’economia italiana: oltre 1,8 miliardi di euro, corrispondenti a circa 370 milioni di euro all’anno. Continuerò a lavorare” conclude Borchia, in prima fila sul tema Brennero da anni “affinché prevalga finalmente il principio della libera circolazione di merci e persone sancito dai Trattati; basta con la falsa giustificazione della tutela ambientale. Dopo una serie di battaglie personali, tavoli, incontri, riunioni, mozioni e interrogazioni parlamentari, il mio obiettivo e quello della Lega è l’eliminazione dei divieti notturni – almeno per l’intera durata dei lavori di manutenzione previsti -, la limitazione dei blocchi festivi e prefestivi al fine di recuperare una quota di capacità dell’asse autostradale e la riduzione del pedaggio autostradale notturno sulla A13 equiparandolo alla tariffa diurna”.