Verona, 5 feb – “La Lega ritiene che sia soprattutto il lavoro a dare dignità e senso alle pene detentive”.
Così l’eurodeputato Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega Verona e vicesegretario della Liga Veneta.
“La situazione del carcere di Verona è sotto esame e oggi, purtroppo, paghiamo le politiche sbagliate della sinistra che ha trasformato i luoghi di pena in discariche sociali. No svuota carceri, no amnistie, sì alla certezza della pena, da eseguirsi con dignità. La miglior cura contro il suicidio e il disagio è il lavoro. Rilancio, quindi, l’appello del sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari: le aziende investano nel nostro carcere. Conviene a loro, conviene anche al detenuto e se ne avvantaggia anche la società: chi lavora in carcere quando torna libero si reinserisce in maniera meno traumatica. L’istituto di Verona deve diventare come quello di Padova o come Milano Bollate, dove i detenuti lavorano: a Montorio ci sono capannoni non utilizzati, vengano usati per creare occupazione e per fare questo – conclude Borchia – chiedo alle nostre imprese di entrare in squadra”.