Verona, 9 feb – “Il blitz al consolato d’Ungheria a Venezia da parte dei centri sociali amici della Salis? Il solito teatrino del venerdì degli attivisti vicini alla sinistra”.
Così l’europarlamentare Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega di Verona e responsabile federale Lega nel Mondo.
“Sempre gli stessi personaggi, spalleggiati da una certa classe politica, che invece di andare a lavorare o a lezione, si divertono a occupare sedi istituzionali con continue azioni di disturbo. Un atto di prepotenza che spero verrà stigmatizzato da tutti, altrimenti passa il messaggio che occupare è consentito e pure accettato. Ricordo a questi soggetti e ai loro ‘sponsor’ che non si va a manifestare con i manganelli in tasca”.