Verona, 5 apr – “A Villafranca è in corso il processo di autorizzazione di una discarica di rifiuti pericolosi contenenti amianto. Le incertezze sono legate al fatto che verrà situata in un’area di ricarica delle falde dell’acquifero, circondata da siti di stoccaggio di rifiuti urbani, speciali e nocivi. Giustamente, il Comune ritiene che installarla nei pressi della località Caluri e della pista aeroportuale potrebbe comportare gravi rischi per la salute dei cittadini. Per questo, con un’interrogazione parlamentare, ho chiesto alla Commissione europea informazioni utili sui possibili impatti che potrebbe avere sia in fase di realizzazione, che di gestione e post-gestione”.
Così l’eurodeputato Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega di Verona e vicesegretario della Liga Veneta.
“È necessario che la Commissione chiarisca se la collocazione di una discarica di amianto proprio in zona di ricarica delle falde acquifere sia conforme alla direttiva 1999/31/CE, ma anche se ritiene che costruire un impianto simile in un paese dove vi è già una ferita ambientale, sia in contrapposizione con gli obiettivi di protezione e riqualificazione ambientali perseguiti dalla direttiva stessa. Ricordo che, secondo i dati dell’ONA, i decessi per patologie legate all’amianto sono aumentati negli ultimi anni e si stima che, purtroppo, continueranno a crescere. Doveroso, quindi, approfondire il tema per tutelare i cittadini di Villafranca dal possibile rischio di esposizione all’amianto”.